Concorso scuola, il 90% degli aspiranti docenti bocciati. Pronto il ricorso.

Lo scenario si ripete, un po’ come accaduto qualche mese fa con il concorso Stem, anche in occasione del tanto atteso concorso ordinario della scuola secondaria. Una situazione paradossale. Siamo in presenza di presenza di prove selettive troppo severe. Tantissimi i candidati falcidiati che già dopo la prima prova, a risposte multiple, dovranno dire addio alla speranza di superare il concorso.

Domande poco attinenti alla professione insegnante e quiz con errori.

Diverse le anomalie riscontrate e tante le segnalazione pervenute alla nostra segreteria. Ecco perché UNIFAD ha deciso di valutare le diverse casistiche e di ricorrere.

Insomma, un concorso che fa acqua da tutte le parti. Una vera e propria decimazione di cervelli, con diverse irregolarità.

Alla luce delle segnalazioni pervenuteci, si configurano molteplici vizi dell’azione amministrativa che si affiancano ad un procedimento da parte dell’autorità giudiziaria.

Lo staff dei legali UNIFAD è pronto a ricorre al TAR, al fine di chiedere annullamento delle prove e la ripetizione del concorso, anche in virtù delle prove comminate, in quanto difformi dal programma concorsuale presentato.

Per aderire scrivi a : info.unifad@gmail.com

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